意大利文 III FRATERNITÀ, SVILUPPO ECONOMICO E SOCIETÀ CIVIL
    CAPITOLOTERZO

    FRATERNITÀ,SVILUPPOECONOMICO

    ESOCIETÀCIVILE

    34.Lacaritànellaveritàponel'uomodavantiallastupefacenteesperienzadeldono.Lagratuitàèpresentenellasuavitainmoltepliciforme,spessononriconosciuteacausadiunavisionesoloproduttivisticaeutilitaristicadell'esistenza.L'essereumanoèfattoperildono,cheneesprimeedattualadimensioneditrascendenza.Talvoltal'uomomodernoèerroneamenteconvintodiessereilsoloautoredisestesso,dellasuavitaedellasocietà.Èquestaunapresunzione,conseguenteallachiusuraegoisticainsestessi,chediscende—perdirlainterminidifede—dalpeccatodelleorigini.LasapienzadellaChiesahasemprepropostoditenerepresenteilpeccatooriginaleanchenell'interpretazionedeifattisocialienellacostruzionedellasocietà:«Ignorarechel'uomohaunanaturaferita,inclinealmale,ècausadigravierrorinelcampodell'educazione,dellapolitica,dell'azionesocialeedeicostumi»[85].All'elencodeicampiincuisimanifestanoglieffettiperniciosidelpeccato,sièaggiuntoormaidamoltotempoanchequellodell'economia.Neabbiamounaprovaevidenteancheinquestiperiodi.Laconvinzionediessereautosufficienteediriuscireaeliminareilmalepresentenellastoriasoloconlapropriaazionehaindottol'uomoafarcoinciderelafelicitàelasalvezzaconformeimmanentidibenesserematerialeediazionesociale.Laconvinzionepoidellaesigenzadiautonomiadell'economia,chenondeveaccettare“influenze”dicaratteremorale,haspintol'uomoadabusaredellostrumentoeconomicoinmodopersinodistruttivo.Alungoandare,questeconvinzionihannoportatoasistemieconomici,socialiepoliticichehannoconculcatolalibertàdellapersonaedeicorpisocialieche,proprioperquesto,nonsonostatiingradodiassicurarelagiustiziachepromettevano.ComehoaffermatonellamiaEnciclicaSpesalvi,inquestomodositogliedallastorialasperanzacristiana[86],cheèinveceunapotenterisorsasocialeaserviziodellosviluppoumanointegrale,cercatonellalibertàenellagiustizia.Lasperanzaincoraggialaragioneeledàlaforzadiorientarelavolontà[87].Ègiàpresentenellafede,dacuianzièsuscitata.Lacaritànellaveritàsenenutree,nellostessotempo,lamanifesta.EssendodonodiDioassolutamentegratuito,irrompenellanostravitacomequalcosadinondovuto,chetrascendeognileggedigiustizia.Ildonopersuanaturaoltrepassailmerito,lasuaregolaèl'eccedenza.EssociprecedenellanostrastessaanimaqualesegnodellapresenzadiDioinnoiedellasuaattesaneinostriconfronti.Laverità,chealparidellacaritàèdono,èpiùgrandedinoi,comeinsegnasant'Agostino[88].Anchelaveritàdinoistessi,dellanostracoscienzapersonale,cièprimaditutto“data”.Inogniprocessoconoscitivo,ineffetti,laveritànonèprodottadanoi,masempretrovatao,meglio,ricevuta.Essa,comel'amore,«nonnascedalpensareedalvoleremaincertoqualmodosiimponeall'essereumano»[89].

    Perchédonoricevutodatutti,lacaritànellaveritàèunaforzachecostituiscelacomunità,unificagliuominisecondomodalitàincuinoncisonobarrierenéconfini.Lacomunitàdegliuominipuòesserecostituitadanoistessi,manonpotràmaiconlesolesueforzeessereunacomunitàpienamentefraternanéesserespintaoltreogniconfine,ossiadiventareunacomunitàveramenteuniversale:l'unitàdelgenereumano,unacomunionefraternaoltreognidivisione,nascedallacon-vocazionedellaparoladiDio-Amore.Nell'affrontarequestadecisivaquestione,dobbiamoprecisare,daunlato,chelalogicadeldonononescludelagiustiziaenonsigiustapponeadessainunsecondomomentoedall'esternoe,dall'altro,chelosviluppoeconomico,socialeepoliticohabisogno,sevuoleessereautenticamenteumano,difarespazioalprincipiodigratuitàcomeespressionedifraternità.

    35.Ilmercato,sec'èfiduciareciprocaegeneralizzata,èl'istituzioneeconomicachepermettel'incontrotralepersone,inquantooperatorieconomicicheutilizzanoilcontrattocomeregoladeilororapportiechescambianobenieservizitralorofungibili,persoddisfareilorobisogniedesideri.Ilmercatoèsoggettoaiprincipidellacosiddettagiustiziacommutativa,cheregolaappuntoirapportideldareedelriceveretrasoggettiparitetici.MaladottrinasocialedellaChiesanonhamaismessodiporreinevidenzal'importanzadellagiustiziadistributivaedellagiustiziasocialeperlastessaeconomiadimercato,nonsoloperchéinseritanellemagliediuncontestosocialeepoliticopiùvasto,maancheperlatramadellerelazioniincuisirealizza.Infattiilmercato,lasciatoalsoloprincipiodell'equivalenzadivaloredeibeniscambiati,nonriesceaprodurrequellacoesionesocialedicuipurehabisognoperbenfunzionare.Senzaformeinternedisolidarietàedifiduciareciproca,ilmercatononpuòpienamenteespletarelapropriafunzioneeconomica.Edoggièquestafiduciacheèvenutaamancare,elaperditadellafiduciaèunaperditagrave.

    OpportunamentePaoloVInellaPopulorumprogressiosottolineavailfattochelostessosistemaeconomicoavrebbetrattovantaggiodapratichegeneralizzatedigiustizia,inquantoiprimiatrarrebeneficiodallosviluppodeiPaesipoverisarebberostatiquelliricchi[90].Nonsitrattavasolodicorreggeredelledisfunzionimediantel'assistenza.Ipoverinonsonodaconsiderarsiun«fardello»[91],bensìunarisorsaanchedalpuntodivistastrettamenteeconomico.Ètuttaviadaritenersierratalavisionediquantipensanochel'economiadimercatoabbiastrutturalmentebisognodiunaquotadipovertàedisottosviluppoperpoterfunzionarealmeglio.Èinteressedelmercatopromuovereemancipazione,maperfarloveramentenonpuòcontaresolosusestesso,perchénonèingradodiprodurredaséciòchevaoltrelesuepossibilità.Essodeveattingereenergiemoralidaaltrisoggetti,chesonocapacidigenerarle.

    36.L'attivitàeconomicanonpuòrisolveretuttiiproblemisocialimediantelasempliceestensionedellalogicamercantile.Questavafinalizzataalperseguimentodelbenecomune,dicuidevefarsicaricoancheesoprattuttolacomunitàpolitica.Pertanto,vatenutopresentecheècausadigraviscompensisepararel'agireeconomico,acuispetterebbesoloprodurrericchezza,daquellopolitico,acuispetterebbediperseguirelagiustiziamediantelaridistribuzione.

    LaChiesaritienedasemprechel'agireeconomicononsiadaconsiderareantisociale.Ilmercatononè,enondeveperciòdiventare,diperséilluogodellasopraffazionedelfortesuldebole.Lasocietànondeveproteggersidalmercato,comeselosviluppodiquest'ultimocomportasseipsofactolamortedeirapportiautenticamenteumani.Ècertamenteverocheilmercatopuòessereorientatoinmodonegativo,nonperchésiaquestalasuanatura,maperchéunacertaideologialopuòindirizzareintalsenso.Nonvadimenticatocheilmercatononesisteallostatopuro.Essotraeformadalleconfigurazioniculturalichelospecificanoeloorientano.Infatti,l'economiaelafinanza,inquantostrumenti,possonoessermalutilizzatiquandochiligestiscehasoloriferimentiegoistici.Cosìsipuòriuscireatrasformarestrumentidipersébuoniinstrumentidannosi.Maèlaragioneoscuratadell'uomoaprodurrequesteconseguenze,nonlostrumentodiperséstesso.Perciònonèlostrumentoadoveresserechiamatoincausamal'uomo,lasuacoscienzamoraleelasuaresponsabilitàpersonaleesociale.

    LadottrinasocialedellaChiesaritienechepossanoesserevissutirapportiautenticamenteumani,diamiciziaedisocialità,disolidarietàedireciprocità,ancheall'internodell'attivitàeconomicaenonsoltantofuoridiessao«dopo»diessa.Lasferaeconomicanonènéeticamenteneutralenédisuanaturadisumanaeantisociale.Essaappartieneall'attivitàdell'uomoe,proprioperchéumana,deveesserestrutturataeistituzionalizzataeticamente.

    Lagrandesfidacheabbiamodavantianoi,fattaemergeredalleproblematichedellosviluppoinquestotempodiglobalizzazioneeresaancorpiùesigentedallacrisieconomico-finanziaria,èdimostrare,alivellosiadipensierosiadicomportamenti,chenonsoloitradizionaliprincipidell'eticasociale,qualilatrasparenza,l'onestàelaresponsabilitànonpossonoveniretrascuratioattenuati,maanchecheneirapportimercantiliilprincipiodigratuitàelalogicadeldonocomeespressionedellafraternitàpossonoedevonotrovarepostoentrolanormaleattivitàeconomica.Ciòèun'esigenzadell'uomonelmomentoattuale,maancheun'esigenzadellastessaragioneeconomica.Sitrattadiunaesigenzaaduntempodellacaritàedellaverità.

    37.LadottrinasocialedellaChiesahasempresostenutochelagiustiziariguardatuttelefasidell'attivitàeconomica,perchéquestahasempreachefareconl'uomoeconlesueesigenze.Ilreperimentodellerisorse,ifinanziamenti,laproduzione,ilconsumoetuttelealtrefasidelcicloeconomicohannoineluttabilmenteimplicazionimorali.Cosìognidecisioneeconomicahaunaconseguenzadicaratteremorale.Tuttoquestotrovaconfermaanchenellescienzesocialienelletendenzedell'economiacontemporanea.Forseuntempoerapensabileaffidaredapprimaall'economialaproduzionediricchezzaperassegnarepoiallapoliticailcompitodidistribuirla.Oggituttociòrisultapiùdifficile,datocheleattivitàeconomichenonsonocostretteentrolimititerritoriali,mentrel'autoritàdeigovernicontinuaadesseresoprattuttolocale.Perquesto,icanonidellagiustiziadevonoessererispettatisindall'inizio,mentresisvolgeilprocessoeconomico,enongiàdopoolateralmente.Inoltre,occorrechenelmercatosiapranospaziperattivitàeconomicherealizzatedasoggetticheliberamentescelgonodiinformareilproprioagireaprincipidiversidaquellidelpuroprofitto,senzaperciòstessorinunciareaprodurrevaloreeconomico.Letanteespressionidieconomiachetraggonooriginedainiziativereligioseelaicalidimostranocheciòèconcretamentepossibile.

    Nell'epocadellaglobalizzazionel'economiarisentedimodellicompetitivilegatiaculturetraloromoltodiverse.Icomportamentieconomico-imprenditorialichenederivanotrovanoprevalentementeunpuntod'incontronelrispettodellagiustiziacommutativa.Lavitaeconomicahasenz'altrobisognodelcontratto,perregolareirapportidiscambiotravaloriequivalenti.Mahaaltresìbisognodileggigiusteediformediridistribuzioneguidatedallapolitica,einoltredioperecherechinoimpressolospiritodeldono.L'economiaglobalizzatasembraprivilegiarelaprimalogica,quelladelloscambiocontrattuale,madirettamenteoindirettamentedimostradiaverbisognoanchedellealtredue,lalogicapoliticaelalogicadeldonosenzacontropartita.

    38.IlmiopredecessoreGiovanniPaoloIIavevasegnalatoquestaproblematica,quandonellaCentesimusannusavevarilevatolanecessitàdiunsistemaatresoggetti:ilmercato,loStatoelasocietàcivile[92].Egliavevaindividuatonellasocietàcivilel'ambitopiùpropriodiun'economiadellagratuitàedellafraternità,manonavevaintesonegarlaaglialtridueambiti.Oggipossiamodirechelavitaeconomicadeveesserecompresacomeunarealtàapiùdimensioni:intutte,indiversamisuraeconmodalitàspecifiche,deveesserepresentel'aspettodellareciprocitàfraterna.Nell'epocadellaglobalizzazione,l'attivitàeconomicanonpuòprescinderedallagratuità,chedisseminaealimentalasolidarietàelaresponsabilitàperlagiustiziaeilbenecomuneneisuoivarisoggettieattori.Sitratta,indefinitiva,diunaformaconcretaeprofondadidemocraziaeconomica.Lasolidarietàèanzituttosentirsituttiresponsabiliditutti[93],quindinonpuòesseredelegatasoloalloStato.Mentreierisipotevaritenerecheprimabisognasseperseguirelagiustiziaechelagratuitàintervenissedopocomeuncomplemento,oggibisognadirechesenzalagratuitànonsiriescearealizzarenemmenolagiustizia.Serve,pertanto,unmercatonelqualepossanoliberamenteoperare,incondizionidipariopportunità,impresecheperseguonofiniistituzionalidiversi.Accantoall'impresaprivataorientataalprofitto,eaivaritipidiimpresapubblica,devonopotersiradicareedesprimerequelleorganizzazioniproduttivecheperseguonofinimutualisticiesociali.Èdallororeciprococonfrontosulmercatochecisipuòattendereunasortadiibridazionedeicomportamentid'impresaedunqueun'attenzionesensibileallacivilizzazionedell'economia.Caritànellaverità,inquestocaso,significachebisognadareformaeorganizzazioneaquelleiniziativeeconomicheche,pursenzanegareilprofitto,intendonoandareoltrelalogicadelloscambiodegliequivalentiedelprofittofineasestesso.

    39.PaoloVInellaPopulorumprogressiochiedevadiconfigurareunmodellodieconomiadimercatocapacediincludere,almenotendenzialmente,tuttiipopolienonsolamentequelliadeguatamenteattrezzati.Chiedevachecisiimpegnasseapromuovereunmondopiùumanopertutti,unmondonelqualetuttiavessero«qualcosadadareedaricevere,senzacheilprogressodegliunicostituiscaunostacoloallosviluppodeglialtri»[94].EgliinquestomodoestendevaalpianouniversalelestesserichiesteeaspirazionicontenutenellaRerumnovarum,scrittaquandoperlaprimavolta,inconseguenzadellarivoluzioneindustriale,siaffermòl'idea—sicuramenteavanzataperqueltempo—chel'ordinecivileperreggersiavevabisognoanchedell'interventoridistributivodelloStato.Oggiquestavisione,oltreaesserepostaincrisidaiprocessidiaperturadeimercatiedellesocietà,mostradiessereincompletapersoddisfareleesigenzediun'economiapienamenteumana.QuantoladottrinasocialedellaChiesahasempresostenutoapartiredallasuavisionedell'uomoedellasocietàoggièrichiestoanchedalledinamichecaratteristichedellaglobalizzazione.

    QuandolalogicadelmercatoequelladelloStatosiaccordanotraloropercontinuarenelmonopoliodeirispettiviambitidiinfluenza,allalungavengonomenolasolidarietànellerelazionitraicittadini,lapartecipazioneel'adesione,l'agiregratuito,chesonoaltracosarispettoal“dareperavere”,propriodellalogicadelloscambio,eal“dareperdovere”,propriodellalogicadeicomportamentipubblici,impostiperleggedalloStato.Lavittoriasulsottosvilupporichiedediagirenonsolosulmiglioramentodelletransazionifondatesulloscambio,nonsolosuitrasferimentidellestruttureassistenzialidinaturapubblica,masoprattuttosullaprogressivaapertura,incontestomondiale,aformediattivitàeconomicacaratterizzatedaquotedigratuitàedicomunione.Ilbinomioesclusivomercato-Statocorrodelasocialità,mentreleformeeconomichesolidali,chetrovanoilloroterrenomigliorenellasocietàcivilesenzaridursiadessa,creanosocialità.Ilmercatodellagratuitànonesisteenonsipossonodisporreperleggeatteggiamentigratuiti.Eppuresiailmercatosialapoliticahannobisognodipersoneapertealdonoreciproco.

    40.Leattualidinamicheeconomicheinternazionali,caratterizzatedagravidistorsioniedisfunzioni,richiedonoprofondicambiamentianchenelmododiintenderel'impresa.Vecchiemodalitàdellavitaimprenditorialevengonomeno,maaltrepromettentisiprofilanoall'orizzonte.Unodeirischimaggiorièsenz'altrochel'impresarispondaquasiesclusivamenteachiinessainvesteefiniscacosìperridurrelasuavalenzasociale.Sempremenoleimprese,grazieallacrescitadidimensioneedalbisognodisempremaggioricapitali,fannocapoaunimprenditorestabilechesisentaresponsabilealungotermine,enonsoloabreve,dellavitaedeirisultatidellasuaimpresa,esempremenodipendonodaununicoterritorio.Inoltrelacosiddettadelocalizzazionedell'attivitàproduttivapuòattenuarenell'imprenditoreilsensodiresponsabilitàneiconfrontidiportatoridiinteressi,qualiilavoratori,ifornitori,iconsumatori,l'ambientenaturaleelapiùampiasocietàcircostante,avantaggiodegliazionisti,chenonsonolegatiaunospaziospecificoegodonoquindidiunastraordinariamobilità.Ilmercatointernazionaledeicapitali,infatti,offreoggiunagrandelibertàdiazione.Èperòancheverochesistadilatandolaconsapevolezzacircalanecessitàdiunapiùampia“responsabilitàsociale”dell'impresa.Ancheseleimpostazionietichecheguidanooggiildibattitosullaresponsabilitàsocialedell'impresanonsonotutteaccettabilisecondolaprospettivadelladottrinasocialedellaChiesa,èunfattochesivasemprepiùdiffondendoilconvincimentoinbasealqualelagestionedell'impresanonpuòtenerecontodegliinteressideisoliproprietaridellastessa,madeveanchefarsicaricodituttelealtrecategoriedisoggettichecontribuisconoallavitadell'impresa:ilavoratori,iclienti,ifornitorideivarifattoridiproduzione,lacomunitàdiriferimento.Negliultimiannisiènotatalacrescitadiunaclassecosmopolitadimanager,chespessorispondonosoloalleindicazionidegliazionistidiriferimentocostituitiingeneredafondianonimichestabilisconodifattoilorocompensi.Ancheoggituttaviavisonomoltimanagercheconanalisilungimirantesirendonosemprepiùcontodeiprofondilegamichelaloroimpresahaconilterritorio,oconiterritori,incuiopera.PaoloVIinvitavaavalutareseriamenteildannocheiltrasferimentoall'esterodicapitaliaesclusivovantaggiopersonalepuòprodurreallapropriaNazione[95].GiovanniPaoloIIavvertivacheinvestirehasempreunsignificatomorale,oltrecheeconomico[96].Tuttoquesto—varibadito—èvalidoancheoggi,nonostantecheilmercatodeicapitalisiastatofortementeliberalizzatoelemodernementalitàtecnologichepossanoindurreapensarecheinvestiresiasolounfattotecnicoenonancheumanoedetico.Nonc'èmotivopernegarecheuncertocapitalepossafaredelbene,seinvestitoall'esteropiuttostocheinpatria.Devonoperòesserefattisalviivincolidigiustizia,tenendoanchecontodicomequelcapitalesièformatoedeidanniallepersonechecomporteràilsuomancatoimpiegoneiluoghiincuiessoèstatogenerato[97].Bisognaevitarecheilmotivoperl'impiegodellerisorsefinanziariesiaspeculativoecedaallatentazionediricercaresoloprofittodibrevetermine,enonanchelasostenibilitàdell'impresaalungotermine,ilsuopuntualeservizioall'economiarealeel'attenzioneallapromozione,inmodoadeguatoedopportuno,diiniziativeeconomicheancheneiPaesibisognosidisviluppo.Nonc'ènemmenomotivodinegarecheladelocalizzazione,quandocomportainvestimentieformazione,possafaredelbeneallepopolazionidelPaesechelaospita.Illavoroelaconoscenzatecnicasonounbisognouniversale.Nonèperòlecitodelocalizzaresolopergoderediparticolaricondizionidifavore,opeggiopersfruttamento,senzaapportareallasocietàlocaleunverocontributoperlanascitadiunrobustosistemaproduttivoesociale,fattoreimprescindibiledisviluppostabile.

    41.Nelcontestodiquestodiscorsoèutileosservarechel'imprenditorialitàhaedevesemprepiùassumereunsignificatoplurivalente.Laperduranteprevalenzadelbinomiomercato-Statocihaabituatiapensareesclusivamenteall'imprenditoreprivatoditipocapitalisticodaunlatoealdirigentestataledall'altro.Inrealtà,l'imprenditorialitàvaintesainmodoarticolato.Ciòrisultadaunaseriedimotivazionimetaeconomiche.L'imprenditorialità,primadiavereunsignificatoprofessionale,nehaunoumano[98].Essaèinscrittainognilavoro,vistocome«actuspersonae»[99],percuièbenecheaognilavoratoresiaoffertalapossibilitàdidareilproprioapportoinmodocheeglistesso«sappiadilavorare“inproprio”»[100].NonacasoPaoloVIinsegnavache«ognilavoratoreèuncreatore»[101].Proprioperrisponderealleesigenzeealladignitàdichilavora,eaibisognidellasocietà,esistonovaritipidiimprese,benoltrelasoladistinzionetra«privato»e«pubblico».Ognunarichiedeedesprimeunacapacitàimprenditorialespecifica.Alfinedirealizzareun'economiachenelprossimofuturosappiaporsialserviziodelbenecomunenazionaleemondiale,èopportunotenerecontodiquestosignificatoestesodiimprenditorialità.Questaconcezionepiùampiafavorisceloscambioelaformazionereciprocatralediversetipologiediimprenditorialità,contravasodicompetenzedalmondononprofitaquelloprofiteviceversa,daquellopubblicoaquellopropriodellasocietàcivile,daquellodelleeconomieavanzateaquellodeiPaesiinviadisviluppo.

    Anchel'“autoritàpolitica”haunsignificatoplurivalente,chenonpuòesseredimenticato,mentresiprocedeallarealizzazionediunnuovoordineeconomico-produttivo,socialmenteresponsabileeamisurad'uomo.Comesiintendecoltivareun'imprenditorialitàdifferenziatasulpianomondiale,cosìsidevepromuovereun'autoritàpoliticadistribuitaeattivantesisupiùpiani.L'economiaintegratadeigiorninostrinoneliminailruolodegliStati,piuttostoneimpegnaiGoverniadunapiùfortecollaborazionereciproca.RagionidisaggezzaediprudenzasuggerisconodinonproclamaretroppoaffrettatamentelafinedelloStato.Inrelazioneallasoluzionedellacrisiattuale,ilsuoruolosembradestinatoacrescere,riacquistandomoltedellesuecompetenze.CisonopoidelleNazioniincuilacostruzioneoricostruzionedelloStatocontinuaadessereunelementochiavedellorosviluppo.L'aiutointernazionaleproprioall'internodiunprogettosolidaristicomiratoallasoluzionedegliattualiproblemieconomicidovrebbepiuttostosostenereilconsolidamentodisistemicostituzionali,giuridici,amministrativineiPaesichenongodonoancorapienamentediquestibeni.Accantoagliaiutieconomici,devonoesserciquellivoltiarafforzarelegaranziepropriedelloStatodidiritto,unsistemadiordinepubblicoedicarcerazioneefficientenelrispettodeidirittiumani,istituzioniveramentedemocratiche.NonènecessariocheloStatoabbiadappertuttolemedesimecaratteristiche:ilsostegnoaisistemicostituzionalideboliaffinchésirafforzinopuòbenissimoaccompagnarsiconlosviluppodialtrisoggettipolitici,dinaturaculturale,sociale,territorialeoreligiosa,accantoalloStato.L'articolazionedell'autoritàpoliticaalivellolocale,nazionaleeinternazionaleè,tral'altro,unadelleviemaestreperarrivareadessereingradodiorientarelaglobalizzazioneeconomica.Èancheilmodoperevitarecheessaminidifattoifondamentidellademocrazia.

    42.Talvoltaneiriguardidellaglobalizzazionesinotanoatteggiamentifatalistici,comeseledinamicheinattofosseroprodottedaanonimeforzeimpersonaliedastruttureindipendentidallavolontàumana[102].Èbenericordareaquestopropositochelaglobalizzazionevasenz'altrointesacomeunprocessosocio-economico,maquestanonèl'unicasuadimensione.Sottoilprocessopiùvisibilec'èlarealtàdiun'umanitàchedivienesemprepiùinterconnessa;essaècostituitadapersoneedapopoliacuiquelprocessodeveesserediutilitàedisviluppo[103],grazieall'assunzionedapartetantodeisingoliquantodellacollettivitàdellerispettiveresponsabilità.Ilsuperamentodeiconfininonèsolounfattomateriale,maancheculturalenellesuecauseeneisuoieffetti.Sesileggedeterministicamentelaglobalizzazione,siperdonoicriteripervalutarlaedorientarla.Essaèunarealtàumanaepuòavereamontevariorientamenticulturalisuiqualioccorreesercitareildiscernimento.Laveritàdellaglobalizzazionecomeprocessoeilsuocriterioeticofondamentalesonodatidall'unitàdellafamigliaumanaedalsuosvilupponelbene.Occorrequindiimpegnarsiincessantementeperfavorireunorientamentoculturalepersonalistaecomunitario,apertoallatrascendenza,delprocessodiintegrazioneplanetaria.

    Nonostantealcunesuedimensionistrutturalichenonvannonegatemanemmenoassolutizzate,«laglobalizzazione,apriori,nonènébuonanécattiva.Saràciòchelepersonenefaranno»[104].Nondobbiamoessernevittime,maprotagonisti,procedendoconragionevolezza,guidatidallacaritàedallaverità.Opporvisiciecamentesarebbeunatteggiamentosbagliato,preconcetto,chefinirebbeperignorareunprocessocontrassegnatoanchedaaspettipositivi,conilrischiodiperdereunagrandeoccasionediinserirsinellemoltepliciopportunitàdisviluppodaessoofferte.Iprocessidiglobalizzazione,adeguatamenteconcepitiegestiti,offronolapossibilitàdiunagranderidistribuzionedellaricchezzaalivelloplanetariocomeinprecedenzanoneramaiavvenuto;semalgestiti,possonoinvecefarcrescerepovertàedisuguaglianza,nonchécontagiareconunacrisil'interomondo.Bisognacorreggerneledisfunzioni,anchegravi,cheintroducononuovedivisionitraipopoliedentroipopoliefareinmodochelaridistribuzionedellaricchezzanonavvengaconunaridistribuzionedellapovertàoaddiritturaconunasuaaccentuazione,comeunacattivagestionedellasituazioneattualepotrebbefarcitemere.Permoltotemposièpensatocheipopolipoveridovesserorimanereancoratiaunprefissatostadiodisviluppoedovesseroaccontentarsidellafilantropiadeipopolisviluppati.ControquestamentalitàhapresoposizionePaoloVInellaPopulorumprogressio.Oggileforzematerialiutilizzabiliperfaruscirequeipopolidallamiseriasonopotenzialmentemaggioridiuntempo,madiessehannofinitoperavvalersiprevalentementeglistessipopolideiPaesisviluppati,chehannopotutosfruttaremeglioilprocessodiliberalizzazionedeimovimentidicapitaliedellavoro.Ladiffusionedellesferedibenesserealivellomondialenonva,dunque,frenataconprogettiegoistici,protezionisticiodettatidainteressiparticolari.InfattiilcoinvolgimentodeiPaesiemergentioinviadisviluppo,permetteoggidimegliogestirelacrisi.Latransizioneinsitanelprocessodiglobalizzazionepresentagrandidifficoltàepericoli,chepotrannoesseresuperatisolosesisapràprenderecoscienzadiquell'animaantropologicaedetica,chedalprofondosospingelaglobalizzazionestessaversotraguardidiumanizzazionesolidale.Purtroppotaleanimaèspessosoverchiataecompressadaprospettiveetico-culturalidiimpostazioneindividualisticaeutilitaristica.Laglobalizzazioneèfenomenomultidimensionaleepolivalente,cheesigediesserecoltonelladiversitàenell'unitàdituttelesuedimensioni,compresaquellateologica.Ciòconsentiràdivivereedorientarelaglobalizzazionedell'umanitàinterminidirelazionalità,dicomunioneedicondivisione.